venerdì 20 gennaio 2012

Nella mitologia norrena le Dísir (al singolare dís) sono delle divinità femminili minori delle quali si sa molto poco eccetto che sono menzionate in occorrenza della morte.

Spesso il termine Dís è creduto essere strettamente correlato a idisi menzionato negli Incantesimi Merseburg come si pensa sia collegato a ides, un sinonimo anglo-sassone per "donna". Probabilmente, è etimologicamente correlato alle dhísanas, un gruppo di divinità femminili nello Yajurveda.

Dís forse era usato come titolo di signora o dea. Freyja è chiamata Vanadís (dís dei vanir) e Álfhildr è chiamata dís del sole.

Alcuni luoghi scandinavi hanno un nome con qualche riferimento alla parola dísir, come Diseberg e Disevi in Svezia o Disen in Norvegia.
Le dísir sono direttamente citate solo in versi in norreno. Diversamente da valkyrja, la parola non appare mai nell'Edda in prosa di Snorri Sturluson. Queste e altre fonti in cui vi sono le parole dís e dísir hanno fatto credere a molti studiosi[1] che dísir sia la parola originale per le valchirie (letteralmente "coloro che scelgono i morti"), e che sarebbe stato un kenning per dís.

Nordisk familjebok sottolinea che dísir era anche un sinonimo di norna. Considerando il fatto che Skuld era sia una valchiria che una norna, l'accomunare le valchirie e le norne come nomi delle dísir assume ancora più verosimiglianza.

Un dísablót era una festa sacrifical (blót) in onore delle dísir. Se ne parla nella saga di Víga-Glúms, saga di Egils e saga di Ynglinga. I posteriori riferiscono che il re Aðils morì quando amministrò il dísablót e cavalcò attorno al sacrario. Secondo la antica legge svedese, il dísablót era celebrato al tempio di Uppsala tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo, e i sacrifici alle dísir erano seguiti dalla thing di tutti gli svedesi e una fiera annuale. Quando arrivò il cristianesimo il mercato su spostato all'inizio di febbraio e ridenominato kyndelsting. Il nome disting rimase in uso, tuttavia, e la fiera si tiene ancora ogni anno a Gamla Uppsala, il primo martedì di febbraio. È una delle più antiche fiere tradizionali svedesi.


Dalla Saggezza diDeboraSelma

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