venerdì 20 gennaio 2012

Benedizioni )O(

Eccomi qui dopo tanto tempo. Chiedo scusa per il ritardo con cui posto la seconda parte degli dei Celtici, ma ho passato un gran brutto periodo e grazie alla Dea ora sta finalmente passando e lentamente sto tornando alle normali attività.

Come sempre le mie informazioni sono presi dal libro della Rangoni, La magia dei Celti, ma vi consiglio anche il libro di Riccardo Taraglio, il Vischio e la quercia, che parla della spiriutalità celtica nell'Eurpos druidica.

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Tra la popolazione celtica una delle manifestazioni della Dea Madre era Dana, protettrice della terra e della fertilità dei campi, la protettice della fertilità e dell'abbondanza. Era considerata la Madre di molte dee, ma la sua identità e il suo stato non erano chiarmaneti definiti.

La Dea si manifesta nel principio femminile che genera e governa il mondo, che conserva e distrugge in una eterna danza. La figura delle Tre Madri nella tradizione europea si trova in tutte le aree: <>. (Margarete Reimschneider, La religione dei Celti. Una concazione del Mondo. Milano1997)

Morrigan

Secondo alcuni studiosi è la dea suprema del pantheon celtico ed è identificabile con la Grande Madre. Morrigan significa <>, ma anche <> ed è la più adorata dagli uomini e dalle donne perchè rappresenta la forza vitale.

Morrigan è una potente divinità guerriera che incarna la violenza, il massacro, la sete di sangue e di vendetta che sopravvive nella Leggenda della Fata Morgana. E' la Dea della morte, della sensualità, della guerra e della fertilità.

Il suo nome significa <> perchè vedere Morrigan vuol dire morire.

La caratteristica principale di Morrigan è il suo essere signora della magia: è lei che lancia incantesimi sui campi di battaglia e può, tramite atti magici, cambiare le sorti della guerra e della vita di tutti coloro che la invocano.

La triade Morrigan, formata dalle dee Macha (che trasposta le anime dei morti in battaglia), Babd (che appare sotto forma di corvo durante le battaglie) e Nemaiu (o Nemain che provoca la furia dei guerrireri e scatena il panico), rappresenta le Dee della guerra.

Macha

Questa Dea una regina guerriera che costrinse i figli dei suoi nemici a costruire la vecchia capitale di Uster, Emain Macha. Era anche una Dea Madre ed era considerata la divinità dei giochi e delle feste.

Macha vuol dire <> in lei troviamo la facoltà femminile di generare e la sintesi della forza e della velocità del cavallo e secondo alcuni studiosi è uno degli aspetti di Epona.

Babel

Il suo nome significa <>, ma anche <>. La si vedeva volare sotto forma di corvo in cerca di carogne da divorare. A volte assume anche l'aspetto di una lupa grigia o di un'orsa e la sua principale caratteristica è la capacirà di trasformarsi.

Vederla significa sapere che è giunto il momento della propria morte. E' una Dea pericolosa che spinge a fare gesti inconsulti.

Nemain

<> e <> questi sono i significati del suo nome. Ha come compito quello di lanciare tremende urla e provocare il panico tra le schiere nemiche. A volte si trasforma in gufo e sorvola i campi di battaglia, provocando il desiderio di gettarsi nella mischia cercando così la morte in battaglia.

Nella magia celtica si invoca quando ci vuole difendere da qualcuno che ci nuoce o si vogliono sbaragliare i propri nemici.


Dalla Saggezza diArianhord

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