venerdì 20 gennaio 2012

Tratto da la danza a spirale di Starhawak
cap2 La visione del mondo nella stregoneria


Introduzione: Coscienza ordinaria e straordinaria

Possiamo dividere al percezione della realtà in due livelli:
essa è Ordinaria: se percepisce gli elementi come forme indipendenti uno dall'altro, isolandole dal contesto di appartenenza,percependo l'intero universo come una entità "immobile".
questo tipo di percezione, separa i vari livelli di conoscenza degli elementi, che possono essere studiati solo uno alla volta.
Straordinaria, al contrario, se percepisce il rapporto di interdipendenza tra le cose e i rapporti strutturali tra di essi, avendo così una visione globale delle cose, più complessa e considerando le cose "mobili" al contrario di quanto avviene con la coscienza Ordinaria.

Parte I- La stregoneria e il rapporto tra le due coscienze, ordinaria e straordinaria.

la Stregoneria, con i suoi aspetti psichici, ritualistici e magici aiuta a risvegliare la coscienza straordinaria, per renderla uno strumento "utile". La magia di fatti, non è nulla di soprannaturale, ma come spiega la definizione di Dior Fortune " è la capacità di cambiare livello di coscienza secondo la propria volontà".
Pertanto, di cogliere la visione di insieme delle cose, passando dalla coscienza "ordinaria" e quindi dalle limitazioni che essa comporta, a quella di insieme "straordinaria" e più ampia e complessa.
La coscienza ordinaria ci è stata "insegnata" dalla nostra cultura, appartiene al nostro bagaglio culturale e pertanto è difficile passare ad un livello"superiore", pertanto un simile passaggio, definito dalla Starhawak "il prezzo della libertà" dai vincoli culturali, richiede responsabilità e disciplina.
La coscienza straordinaria è parte di ognuno di noi, latente; essa va risvegliata per poterla utilizzare e sviluppare in pieno. tutto ciò che si impara da stati di coscienza alterati deve essere usato e affrontato in maniera responsabile, affinché sia produttivo e renda liberi. Questo inoltre, porta anche a doversi distaccare leggermente dalla massa, a volte: da sempre chi ha " caratteristiche" particolari è da sempre indicato come "diverso" allontanato dalla massa, che si basa più strettamente su valori materiali che spirituali.
Ma lo scoglio più grande è sicuramente quello di affrontare sè stessi, l'essere "più terrificante" in assoluto.
La coscienza straordinaria, altro non è che lo strumento di percezione dell'inconscio, ma per poterlo utilizzare è necessario andare al fondo di sè, affrontare i lati oscuri del nostro essere, quelle che la psicanalista E. Harding definisce come entità psichiche che appartengono al nostro essere e non possono essere rimosse [...]. Possiamo ignorarle ma continuano ad esistere, Interponendosi tra noi e gli oggetti che vediamo, distorcendo la visione globale delle cose.
L'Io della stregoneria si basa essenzialmente sullo sviluppo dell'emisfero celebrale destro, quello della creatività, che come dimostrato da tutti gli studi organizza grandi quantità di informazioni insieme, in modo più diffuso, che nella nostra cultura è stato "abbandonato" preferendo quello sinistro (quello delle facoltà logiche\matematiche) che lavora in modalità sequenziale.
Per favorire l'esercizio della Coscienza straordinaria (ed esercitare l'emisfero destro quindi), ottenendo la capacità di esaminare le cose in modo globale, si possono usare questi due esercizi

I- ESERCIZIO: Gioco di ombre


Prendete un foglio di carta bianca e una matita morbida o un carboncino. Sedetevi ed osservate una scena che vi piace. Dimenticatevi degli oggetti, dei nomi, delle cose, e osservate solamente il gioco di luci ed ombre sulle varie figure. Tracciate le ombre, con con delle linee ma a grandi tratti. non fatevi distrarre dai colori, non preoccupatevi di disegnare la scena fedelmente. Lasciate che siano le chiazze d'ombra a replicare le forme. Fate questo esercizio per 10 minuti. ricordate che l'obiettivo non è creare un bel disegno o provare il vostro talento artistico (o la sua mancanza), il fine è quello di sperimentare un nuovo modo di vedere, nel quale gli oggetti distinti spariscono e rimane solo la struttura.

II- ESERCIZIO : Gioco di ritmi

Chiudete gli occhi, ascoltate i suoni che vi circondano; dimenticatene la provenienza. Siate consci solo del ritmiche creano.Anche se vivete in città dimenticate che i ronzii, i martellamenti, i brontolii i cinguettii e i colpi provengono da macchine, da martelli pneumatici, passanti, passeri e porte che sbattono. Ascoltate solo quell'insieme complesso ed omogeneo, nella quale ogni suono ha un ritmo proprio.

Dalla Saggezza diLolindir135

Nessun commento:

Posta un commento