venerdì 20 gennaio 2012

Il Vangelo delle Streghe

Visto che Airel ha iniziato il discorso sui libri Wiccan, ho pensato potesse essere utile spendere due paroline su un altro (a mio parere) "must" della libreria della Strega (a maggior ragione perché qui non ci sono solo Wiccan ma anche Pagani, e sicuramente questo può interessare ad entrambi): Il Vangelo delle Streghe.

Il Vangelo delle Streghe (Witches' Gospel) è stato scritto nel 1899 da Charles Godfrey Leland, a metà tra l'antropologo e l'esoterista. Si tratta di un libriccino che, nonostante si occupi di stregoneria italiana, nel nostro Paese è raro e pressoché sconosciuto; consiste in una raccolta di invocazioni, scongiuri, cerimoniali e racconti, compilata - a detta di Leland, che ne è stato l'adattatore e il traduttore - da una chiromante italiana di nome Maddalena (in realtà pare che il nome vero fosse Margherita Taleni o Zaleni), che collaborò con lui per anni prima di emigrare in America. Sarebbe lei, inoltre, ad aver iniziato Leland stesso alla Stregheria, un po' come accade a Gerald Gardner con la vecchia Dorothy.

Dalla corrispondenza che Leland intratteneva con la nipote, si evince che il manoscritto originale consegnato da Maddalena nel 1887 consisteva in circa 200 pagine, alcune di dubbia autenticità, ma nel complesso quasi sicuramente testi tramandati fin dall'epoca etrusca, prova dell'esistenza di un culto pagano sopravvissuto all'ombra del cristianesimo. Il manoscritto originale non è mai stato trovato, oggigiorno si dispone solamente della trascrizione di Leland a tratti lacunosa ed errata per via tanto della poca dimestichezza di Maddalena con la penna, quanto della difficoltà di Leland di interpretare correttamente tutte le sfumature dialettali.

Nel Vangelo possiamo trovare un singolare mix di paganesimo e cristianesimo, con Dei dell'Olimpo affiancati da figure classiche della religione di Cristo, come nel caso della leggenda di Diana, dove la Dea pagana s'accompagna a Lucifero, l'angelo caduto, e ne è addirittura sorella ed amante. Inoltre alcuni temi del Vecchio e del Nuovo Testamento compaiono qui ribaltati: divinità femminili al posto di quelle maschili, dove Diana è Dio e sua figlia Aradia è paragonabile a Gesù, ma se il secondo scende in Terra a predicare pace fraterna e accettazione delle ingiustizie, la prima invece istiga gli uomini alla ribellione. Dove Dio punisce severamente i peccatori, Diana comprende le ragioni dei discriminati e dei criminali, prendendone le parti.

Il successo del Vangelo di Leland s'è protratto per decenni soprattutto oltreoceano, dove ha influenzato la cultura hippie soprattutto per le idee di liberazione sessuale. Ha contribuito sensibilmente anche nella creazione dello stesso movimento Wicca, anche se qualcuno tutt'ora si scandalizza per le "minacce alla Dea" che compaiono nelle invocazioni lì riportate.

(Nota: in internet si reperiscono facilmente brani del Vangelo, soprattutto sulla storia di Diana e Aradia. Il libro è già di più difficile rintracciabilità, io me ne sono imbattuta quasi per caso solo 2 anni fa in una libreria di Bologna, si tratta di un volumetto di circa 150 pagine, l'editore è Stampa Alternativa, il formato è piccolo quindi attenzione perché passa inosservato :P)


Dalla Saggezza diRean

Nessun commento:

Posta un commento