GLI OPALIA
Questo giorno era sacro a Ops (Rhea Cibele), la dea madre. La dea era di origine sabina, il culto venne introdotto a Roma al tempo di Tito Tazio.Ella era moglie di Crono e madre di Zeus. I suoi preti erano chiamati i Corybanti. Rhea era madre di Zeus e degli altri principali dei olimpici, che aiutò a detronizzare il padre Saturno.
posa di Saturno, ma associata nel culto a Conso,che probabilmente era una divinità della terra e della fertilità.Alla sua protezione era affidato il grano mietuto e riposto nei granai. Le furono dedicati due santuari, uno sul Campidoglio e l'altro nel Foro, e in suo onore si celebravano le feste tradizionali delle Opalie il 19 dicembre e delle Opiconsivie il 25 agosto. E'raffigurata con una cornucopia.
Opi era anche una fanciulla iperborea insidiata da Orione; ma forse era soltanto un altro nome di Artemide.
Questo giorno era sacro a Ops (Rhea Cibele), la dea madre. La dea era di origine sabina, il culto venne introdotto a Roma al tempo di Tito Tazio.Ella era moglie di Crono e madre di Zeus. I suoi preti erano chiamati i Corybanti. Rhea era madre di Zeus e degli altri principali dei olimpici, che aiutò a detronizzare il padre Saturno.
posa di Saturno, ma associata nel culto a Conso,che probabilmente era una divinità della terra e della fertilità.Alla sua protezione era affidato il grano mietuto e riposto nei granai. Le furono dedicati due santuari, uno sul Campidoglio e l'altro nel Foro, e in suo onore si celebravano le feste tradizionali delle Opalie il 19 dicembre e delle Opiconsivie il 25 agosto. E'raffigurata con una cornucopia.
Opi era anche una fanciulla iperborea insidiata da Orione; ma forse era soltanto un altro nome di Artemide.
Dalla Saggezza diDeboraSelma
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