venerdì 20 gennaio 2012

Oh, dunque, visto che m'è saltato l'impegno che avevo, velocissimamente posto un primo articoletto, argomento conosciutissimo ma fondamentale :P

Visto che il 2 di maggio avremo la Luna Piena, momento ideale per tradizione per ricaricare i cristalli, ho pensato che poteva essere una buona idea postare un paio di dritte su come pulire e caricare le pietre. Ci sono diversi sistemi, naturalmente... quello che tutti conoscono, quello che scrivono anche sui foglietti quando si va a comprare pietre e cristalli, consiste nel lasciarli riposare in una soluzione di acqua e sale - o anche solo sotto sale - lasciato alla luce di luna e sole (i tempi variano, chi dice una, chi dice tre, chi dice sette notti). Da evitare però quando si lavora con pietre come l'ematite (che contiene ferro, e può arrugginire) o con cianite, opale, azzurrite, aragonite, selenite, dioptasio e altre pietre molto delicate che con il sale si alterano.

Si può usare l'argilla (quella verde ventilata è abbastanza economica e si compra in erboristeria), il procedimento è sempre lo stesso, c'è da fare attenzione alle pietre porose perché l'argilla può infiltrarsi nelle fessure e rimanere lì a vita.

Si possono seppellire sotto terra - preferibilmente con la luna nuova o piena - meglio vicino alle radici di un albero, o in un vaso se siete costrette a lavorare sempre al chiuso (ma attenzione a mantenere una certa proporzione tra il numero di pietre e le dimensioni della pianta!), e vanno lasciate lì per un intero ciclo lunare. Stesse controindicazioni dell'argilla, attenzione alle pietre porose.

Dopodiché, in tutti casi descritti, le pietre devono essere sciaquate sotto acqua corrente. C'è chi esegue questo genere di purificazione tutti i mesi, chi invece solo dopo l'acquisto - limitandosi poi mensilmente a lasciare i cristalli a prendersi la tintarella di luna la notte di plenilunio (per caricarli) e poi sciacquarli. Le pietre vanno comunque "ripulite" con l'acqua dopo ogni utilizzo.

Per caricare/energizzare i cristalli si può procedere anche con la visualizzazione, portando la pietra all'altezza del cuore ed inviandole energia dal 4° chakra. Oppure, se ne siamo in possesso, lasciarli riposare su un geode di ametista o delle punte di quarzo ialino.

Ultima cosa: pietre e cristalli sono contenti di stare vicini vicini tra di loro XD scherzi a parte, è risaputo che porre un cristallo danneggiato assieme ad altri suoi "parenti" sani aiuta a ripararlo. Perciò non tenete i vostri cristalli sempre al chiuso in un sacchettino in un cassetto (cioè, non fate come me di solito... >_>), ma disponeteli in bella vista tutti insieme in una ciotola su una mensola, o sull'altare (cioè, fate come me quando ho 5 minuti per ricordarmi di tirarli fuori dalla valigia...).

Alcuni link utili sui cristalli:
http://www.cristalloterapia.net/index.htm
http://www.lepietredellefate.it/index.php?id_selezionata=1762&fl=1
http://www.kristali.comtron.si/it/preserving.html
<- questo ha un'interessante articolo sulla differenza tra cristalli positivi e negativi che mi ha mandato in paranoia XD


Dalla Saggezza diRean

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