venerdì 20 gennaio 2012

I corpi sottili o corpi energetici




I corpi sottili o aure sono i vari corpi energetici che costituiscono il vero essere di una persona, la sua essenza. I corpi sottili in una persona sono 7, anche se in genere se ne considerano solo 4 e alcuni affermino che siano molti di più; in ogni caso i corpi maggiormente presi in considerazione sono:

* il corpo eterico
* il corpo emotivo
* il corpo mentale
* il corpo astrale
* il corpo eterico "matrice"
* il corpo celestiale
* il corpo keterico o causale

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Il campo energetico umano formato da queste aure è diviso in vari strati che si irradiano dal corpo, circondandolo e compenetrandolo; man mano che i vari strati si allontanano dal corpo diventano sempre più sottili e la loro frequenza vibratoria aumenta. Nonostante l'apparenza questi corpi non sono stratificati, ma si compenetrano e interagiscono tra di loro, e il loro spessore rispetto al corpo fisico aumenta man mano che ci spostiamo verso i corpi più sottili.
I corpi energetici presentano caratteristiche differenti tra loro, e in modo particolare possono essere identificate due strutture: i corpi dispari hanno una forma definita e una precisa struttura, mentre i corpi pari sono composti da sostanza informe e fluttuante.
Alla vista di un sensitivo gli strati dei corpi dispari appaiono formati da raggi luminosi stabili e rilucenti; quelli pari invece si presentano in modi diversi: il secondo appare simile ad un gas, il quarto ad un fluido, il sesto ad un alone luminoso.

Se gli strati del corpo energetico sono sani, forti e carichi, la persona sarà in grado di condurre una vita felice in ogni suo aspetto, se invece uno o più di questi strati si trovano in stato di squilibrio, si potranno riscontrare vari problemi a livello fisico e psichico, dal momento che ogni strato presiede al buon funzionamento dei vari organi e determina le caratteristiche psicofisiche della persona.
Ogni corpo fisico è fondato su di un sistema energetico complesso, senza il quale non potrebbe esistere.
Tale sistema energetico è formato da tre diverse strutture principali:


1. Corpi sottili o corpi energetici

2. Chakra o centri di energia

3. Nadi o canali energetici.


Nadi in sanscrito significa vena, canale. La funzione delle nadi è quella di convogliare il prana, l’energia vitale, attraverso la struttura dell’energia sottile nell’uomo.
In Sanscrito prana significa “energia primordiale”. La stessa energia vitale universale viene chiamata “CHI”, “KI” o “QI” dai cinesi e dai giapponesi.
Il prana costituisce la fonte primordiale di ogni forma di energia e si manifesta sotto varie frequenze. Una di queste forme è l’aria: quando respiriamo assumiamo prana.

Il livello di consapevolezza di ogni essere vivente è commisurato alla quantità di prana che egli è in grado di assorbire e di conservare.

Le nadi di un corpo energetico sono collegate a quelle di un corpo energetico contiguo. Alcuni vecchi testi indiani e tibetani menzionano 72.000 nadi, altre scritture ancora più antiche parlano di 350.000 nadi. Tra questi canali energetici i più importanti sono tre e vengono chiamati: sushumna, ida e pingala.

I chakra funzionano come ricettori, trasformatori e diffusori delle varie forme di prana. Grazie alle nadi, i chakra riescono a ricavare energia vitale dai corpi sottili dell’uomo, dall’ambiente che ci circonda, dall’universo e da ogni altra fonte energetica.
Essi sono poi in gradi d trasformare questa energia nelle diverse frequenze necessarie per il funzionamento e lo sviluppo delle varie parti del corpo fisico e dei corpi sottili.
Attraverso questo sistema l’uomo si trova in un continuo stato d’interscambio energetico con le varie forze che lo circondano in tutto l’universo.

Secondo la tradizione i corpi energetici sono quattro:
1. Il corpo eterico
2. Il corpo emozionale od astrale
3. Il corpo mentale
4. Il corpo spirituale
Il corpo eterico è molto simile per forma e dimensioni al corpo fisico. Per questo motivo viene anche chiamato il “gemello eterico” o anche “corpo fisico interiore”.
Costituisce la fonte delle forze che danno al nostro corpo fisico: forma, energia vitale creativa, tutte le sensazioni fisiche.
Il corpo eterico viene ricreato ad ogni successiva reincarnazione e si dissolve entro 3-5 giorni dalla morte.
Il corpo eterico ricava energia vitale dal sole, attraverso il chakra del plesso solare. Esso conserva queste energie e le trasmette attraverso le nadi ed i chakra al corpo fisico.
Una volta soddisfatto il fabbisogno dell’organismo, il corpo eterico ne elimina gli eventuali eccessi, che vanno a costituire l’aura eterica. Queste radiazioni formano attorno al nostro corpo una specie di bozzolo protettivo, impedendo a germi patogeni ed altre sostanze dannose di penetrare nel nostro organismo e, inoltre, diffondono nell’ambiente circostante un flusso continuo di energia vitale.

Data la strettissima correlazione tra le condizioni del corpo fisico ed il livello energetico del corpo eterico, quest’ultimo è stato anche definito “corpo della salute”. La malattia, infatti, inizia a manifestarsi nella sfera eterica molto prima che nel corpo fisico.
Il corpo fisico ed il corpo eterico vengono fortemente influenzati da pensieri ed impulsi derivanti dalla sfera mentale. Attraverso l’impiego in modo specifico di suggestioni positive è possibile incrementare notevolmente lo stato di salute del corpo fisico.
Inoltre, il corpo eterico agisce da intermediario tra le sfere energetiche superiori ed il corpo fisico, trasferendo cioè le informazioni percepite dai nostri sensi ai corpi astrale e mentale, ed inviando nello stesso tempo, energia ed informazioni da questi ultimi al nostro organismo.

Il corpo astrale, chiamato anche sfera emotiva, è la sede dei sentimenti, delle emozioni e dei tratti del carattere.
L’aura della sfera astrale, che è di forma ovale, può espandersi fino ad una distanza di diversi metri intorno al corpo. Qualsiasi variazione di umore viene trasmessa, tramite i pori ed i chakra, alla sfera astrale, che è quindi soggetta a continui cambiamenti.
Il corpo astrale rispecchia oltre ai principali e costanti aspetti del carattere, visibili nell’aura come colori stabili e predominanti, qualsiasi sensazione temporanea ed anche emozioni più fugaci.

Nessun altro corpo sottile influenza così nettamente la visione personale del mondo e della realtà. Essa infatti conserva tutti i nostri conflitti interiori, stati di aggressività, paure inconsce e consce, come pure i sensi di rifiuto, di solitudine e la mancanza di fiducia in se stessi.
Questi stati emotivi, inviando le loro vibrazioni tramite l’aura astrale, creano un messaggio che viene trasmesso inconsapevolmente al mondo esterno. Entra in gioco a questo punto il principio della reciproca attrazione. Per cui, vibrazioni energetiche da noi emanate, tendono ad attrarsi e ad unirsi con vibrazioni analoghe nell’ambiente che ci circonda.
Questo significa che molto spesso dobbiamo affrontare situazioni o persone che rispecchiano tutto ciò che noi intenzionalmente stiamo cercando di evitare, di cui vogliamo liberarci o che più temiamo. In tal modo l’ambiente circostante funziona da specchio evidenziandoci tutte le situazioni da noi rimosse dalla coscienza del nostro subconscio.

Poiché il corpo astrale segue le proprie leggi è scarsamente influenzato da pensieri e finalità del corpo mentale.
Quest’ultimo controlla solo i comportamenti volontari, non può quindi influire sugli stati inconsci. Per questo infatti, vibrazioni contraddittorie di gelosia o di mancanza di fiducia in se stessi impediscono a chi cerchi in ogni modo di avere successo od affetti, di raggiungere gli obiettivi desiderati.

Dato che il corpo astrale sopravvive alla morte fisica e si ricongiunge, con la reincarnazione, al nuovo corpo, le problematiche emotive non risolte tendono a ripresentarsi anche nelle reincarnazioni successive.

Nella sfera astrale la maggior parte dei “blocchi emotivi” sono localizzati nella zona del chakra del plesso solare. Per scoprire ed acquisire a livello razionale consapevolezza dei nostri comportamenti e per penetrare i contenuti del chakra del plesso solare, dobbiamo utilizzare il chakra dell’intuito: il terzo occhio che è la forma più elevata di espressione della sfera astrale.
Nella terapia dei chakra è di straordinaria importanza l’abitudine interiore ad assimilare esperienze e a far propri i contenuti della sfera astrale, così come è molto importante la capacità di osservare quanto ci si presenta, ma senza giudicare né rifiutare alcuna delle immagini o sensazioni che spontaneamente ci appaiono.
È così che il nostro Sé Superiore può “assumere la guida” e far affluire alla totalità del nostro essere, le energie spirituali delle sfere superiori.
Quando le vibrazioni della sfera spirituale si uniscono e permeano il corpo astrale, questo inizia a vibrare sempre più velocemente e si libera così delle sue esperienze negative, che possiedono una frequenza vibratoria meno elevata. E così perdendo il ricordo emotivo di queste esperienze, si diventa capaci di perdonare se stessi e gli altri.
Tanto più grande è il numero di blocchi emotivi cronici eliminati, tanto maggiore sarà l’intensità con cui la sfera emotiva irradierà sentimenti di amore e di gioia incondizionata.
L’aura rifletterà allora colori molto più limpidi, chiari e luminosi ed i messaggi trasmessi all’ambiente circostante attireranno sentimenti di amore e di felicità.
Una sfera astrale armonicamente completa e che vibra alla sua massima frequenza acquista la miracolosa capacità di realizzare tutto ciò che desidera.

Ogni nostro pensiero, idea e percezione sia razionale che intuitiva, deriva dal corpo mentale. Le sue vibrazioni sono più elevate e la sua struttura è meno densa rispetto a quella del corpo eterico e del corpo astrale.
La frequenza vibratoria si differenzia in relazione alla qualità del pensiero. Le frequenze meno elevate sono tipiche del ragionamento lineare della mente razionale, che è l’atteggiamento adottato dalla maggior parte delle persone per arrivare alla verità.
Questo tipo di attività mentale , a livello fisico è basato sulle percezioni per mezzo delle quali le informazioni vengono trasmesse, tramite la sfera eterica al corpo astrale.
La sfera astrale traduce le informazioni in energia e le trasmette alla sfera mentale che, a sua volta, reagisce formulando i corrispondenti pensieri verbali. Le informazioni, influenzate dalla sfera astrale e dai suoi conflitti irrisolti, subiscono molto spesso alterazioni ed il modo di pensare diventa condizionato e prevenuto. Si formano quindi strutture mentali ripetitive che vengono usate per valutare gli avvenimenti che fanno parte del nostro mondo. Ciò significa che, malgrado la sua pretesa al riguardo, una mente razionale difficilmente riesce ad essere obiettiva e neutrale.
I pensieri formulati in tal modo nella sfera mentale riguardano per lo più il benessere personale ed i problemi materiali.
Nel corso di questo processo la funzione principale del corpo mentale è diretta a trovare soluzioni razionali ai vari problemi.
Ciò purtroppo costituisce uno snaturamento delle sue finalità originarie e delle sue capacità.
La finalità, infatti, a cui il corpo mentale era stato preposto, consiste nel recepire le verità universali derivanti dal piano spirituale ed armonizzarle con la mente razionale; applicare cioè queste verità a situazioni concrete, trovando per queste soluzioni in armonia con la legge universale.
La conoscenza che in tal modo ci viene dalla sfera spirituale del nostro essere, si manifesta in intuizioni ed ispirazioni improvvise, sotto forma di immagini o suoni i quali vengono successivamente tradotti in pensieri verbali. Essa ci rivela istintivamente la reale natura delle cose e possiede una visione olografica, a differenza della mente razionale che è tipicamente lineare. Collegando il chakra del terzo occhio con quello della corona è possibile per la sfera mentale raggiungere frequenze più elevate.
Una sfera mentale che sia completamente realizzata, diventa lo specchio della sfera spirituale; la persona allora raggiunge, nel corso della sua vita la saggezza e la conoscenza totale del suo Sé Superiore.

Il corpo spirituale, spesso definito corpo causale é fra tutti i corpi energetici quello che vibra ad una frequenza più elevata. Esso costantemente riceve dal piano spirituale dell’essere l’energia più elevata ed intensa. Solo quando quest’energia si converte successivamente in frequenze meno elevate, può alimentare i corpi mentale, astrale ed eterico. Essa, accelerando le loro vibrazioni, aiuta questi corpi a raggiungere nel loro ambito il livello più alto di espressione.
La quantità di questa energia, che noi consapevolmente siamo in grado di percepire, assorbire ed utilizzare, dipende dal corrispondente sviluppo dei nostri chakra.
Il corpo spirituale, ossia la parte divina in noi che è immortale, esisterà durante l’intero corso della nostra evoluzione, mentre gli altri corpi sottili, invece si dissolvono lentamente nel corso del tempo, man mano che l’essere umano si sviluppa attraverso i vari stadi di evoluzione della coscienza, stadi che rendono quindi necessario il suo essere presente nel piano terreno, mentale ed astrale.


fonti:
http://digilander.libero.it/isolachenonce/...tema_energ.html
http://surjaage.surjaring.it/index.php?id_selezionata=141

Dalla Saggezza dichiccaherbana

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